Il Pontefice: riflettere sul senso della vita nel mondo
Così il Papa a Lisbona nell’incontro al Centro Culturale di Belém con le Autorità, la Società Civile e il Corpo Diplomatico, durante il proprio Viaggio Apostolico di in Portogallo, in occasione della XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù, che si svolge dal 2 al 6 Agosto 2023.
“Davanti all’oceano – ha affermato – i portoghesi riflettono sugli immensi spazi dell’anima e sul senso della vita nel mondo. E anch’io, lasciandomi trasportare dall’immagine dell’oceano, vorrei condividere alcuni pensieri”.
Sua Santità Papa Francesco ha sottolineato l’importanza della coesione e dell’unità nel risolvere le sfide globali, come le ingiustizie, le guerre, e le crisi climatiche e migratorie. Ha affermato: “Sappiamo che oggi le grandi questioni sono globali, eppure spesso sperimentiamo l’inefficacia nel rispondervi proprio perché davanti a problemi comuni il mondo è diviso, o per lo meno non abbastanza coeso, incapace di affrontare unito ciò che mette in crisi tutti.”
Il Papa ha parlato della necessità di una conversione di pace in Europa e dell’Occidente, criticando l’eccessiva enfasi sulla tecnologia e le armi rispetto all’investimento nell’educazione, la sanità e lo stato sociale. “La tua tecnologia, che ha segnato il progresso e globalizzato il mondo, da sola non basta; tanto meno bastano le armi più sofisticate, che non rappresentano investimenti per il futuro, ma impoverimenti del vero capitale umano, quello dell’educazione, della sanità, dello stato sociale.”
Inoltre, ha evidenziato l’importanza della difesa della vita umana, messa a rischio da derive utilitariste, e ha invitato l’Europa e l’Occidente a riflettere sul loro ruolo di accoglienza e protezione.
“L’oceano, immensa distesa d’acqua – ha affermato – richiama le origini della vita. Nel mondo evoluto di oggi è divenuto paradossalmente prioritario difendere la vita umana, messa a rischio da derive utilitariste, che la usano e la scartano: la cultura dello scarto della vita. Penso a tanti bambini non nati e anziani abbandonati a sé stessi, alla fatica di accogliere, proteggere, promuovere e integrare chi viene da lontano e bussa alle porte, alla solitudine di molte famiglie in difficoltà nel mettere al mondo e crescere dei figli.”
Il Papa ha concluso il suo discorso con un appello alla speranza, evidenziando l’importanza dei giovani nel coltivare desideri di unità, pace e fraternità, e proponendo tre cantieri di speranza per il futuro: l’ambiente, il futuro e la fraternità.