ESA: lanciata la missione Jupiter Icy Moons Explorer – Juice, per esplorare le lune di Giove.
La sonda Juice è decollata a bordo di un razzo Ariane 5 dallo spazioporto europeo della Guyana francese alle 14:14 CEST del 14 aprile. “Il successo del lancio – spiega l’Agenzia Spaziale Europea – segna l’inizio di un viaggio ambizioso alla scoperta dei segreti dei mondi oceanici che orbitano attorno al pianeta gigante Giove”.
L’ESA definisce Juice la nuova “audace missione dell’umanità verso il Sistema Solare esterno”. La sonda impiegherà otto anni per arrivare in prossimità di Giove, e realizzare così osservazioni del pianeta e delle sue tre grandi lune oceaniche: Ganimede, Callisto ed Europa.
La sonda studierà le lune del gigante gassoso con potenti strumenti di telerilevamento e geofisici per capire di più la realtà di queste lune e capire se hanno ospitato forme di vita, o se potranno essere un habitat potenziale per future missioni spaziali. Juice monitorerà pure il “complesso ambiente magnetico, radioattivo e plasmatico di Giove e la sua interazione con le lune, studiando il sistema di Giove come archetipo per i sistemi di giganti gassosi in tutto l’Universo”.
“L’ESA, insieme ai suoi partner internazionali, è in cammino verso Giove” ha affermato il Direttore Generale dell’ESA Josef Aschbacher. “Lo spettacolare lancio di Juice incarna la visione e l’ambizione di coloro che, decenni fa, hanno concepito la missione, l’abilità e la passione di tutti coloro che hanno costruito questa incredibile macchina, la competenza del nostro team durante le operazioni di volo e la curiosità della comunità scientifica globale. Insieme, continueremo ad ampliare i confini della scienza e dell’esplorazione per rispondere alle più grandi domande dell’umanità”.
“È stato grazie alla leadership dell’ESA e allo sforzo e all’impegno di centinaia di industrie e istituzioni scientifiche europee che la missione Juice è diventata una realtà” afferma Giuseppe Sarri, Project Manager ESA di Juice. “Insieme ai nostri partner NASA, Agenzia spaziale giapponese e Agenzia spaziale israeliana, che hanno altresì contribuito con hardware e strumentazione scientifica, abbiamo raggiunto questo traguardo di lancio tanto atteso”.
Immagine: elaborazione artistica di Giove e Europa Jupiter System Mission, cortesia NASA.
Fonte: rivista scientifica SRM – Science and Religion in Media.
