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Coronavirus, Rezza: indicatori stabili

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Rezza: lieve aumento dell’Rt, indicatori stabili.

Il direttore generale per la Prevenzione presso il Ministero della Salute, Giovanni Rezza, ha commentato il nuovo report di monitoraggio Covid-19. Il report, per la settimana dal 6 al 12 febbraio 2023, mostra una lieve diminuzione di casi, 48 su 100mila abitanti. Appare però in leggero aumento l’Rt, a 0,85. Mentre il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva si attesta rispettivamente al 5% e al 1,6%. Tutti gli indicatori sono sostanzialmente stabili, e la situazione epidemiologica nel nostro Paese continua a essere sotto controllo.

Il report di monitoraggio settimanale Covid-19, 6 – 12 febbraio 2023.

“Questa settimana si osserva una ulteriore lieve diminuzione del tasso di incidenza di casi di covid-19 nel nostro paese, e l’incidenza si fissa a 48 casi per centomila abitanti. Quindi di poco al di sotto dei della soglia dei 50 casi per 100.000 abitanti. Per quanto riguarda l’Rt invece notiamo una leggera inversione di tendenza: un piccolo aumento, siamo a 0,85 però ben al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 5 e all’1,6%. Quindi Notiamo una ulteriore flessione dell’occupazione dei posti di area medica, mentre si osserva una sostanziale stabilizzazione per quanto riguarda invece l’occupazione dei posti di terapia intensiva. Gli indicatori mostrano quindi una stabilizzazione rispetto alla settimana precedente. La situazione rimane del tutto sotto controllo”.

Gli headline del monitoraggio della Cabina di Regia relativi alla settimana 6 -12 febbraio 2023:

  • L’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia è in lieve diminuzione rispetto alla precedente settimana di monitoraggio. Si riduce anche l’impatto sugli ospedali con tasso di occupazione dei posti letto in lieve diminuzione nelle aree mediche mentre è stabile nelle terapie intensive.
  • Si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate, l’uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e ponendo attenzione alle situazioni di assembramento.
  • L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto clinico dell’epidemia. Si sottolinea l’importanza dei richiami vaccinali negli anziani e nei gruppi di popolazione più fragili, anche considerando la progressiva riduzione dell’effetto protettivo contro l’infezione per SARS-CoV-2 con il passare del tempo, sia dall’infezione pregressa che dalla vaccinazione.
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