Il Presidente Meloni incontra il Primo Ministro dell’Etiopia Abiy Ahmed Ali.
Ieri, Lunedì 6 Febbraio 2023, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato il Primo Ministro della Repubblica Federale e Democratica dell’Etiopia, Abiy Ahmed Ali. Al termine dell’incontro hanno rilasciato le dichiarazioni alla stampa.
Voglio ringraziare molto sinceramente il Primo Ministro della Repubblica Federale Democratica di Etiopia per la sua visita in Italia, per questo straordinario colloquio che abbiamo avuto durante la nostra colazione di lavoro con le nostre rispettive delegazioni.
Ci eravamo già incontrati a Sharm el Sheik durante la Cop 27 nello scorso novembre e immediatamente ci è stato chiaro che le relazioni, che Italia ed Etiopia hanno avuto e hanno storicamente, potevano intensificarsi ancora di più.
Anche oggi abbiamo confermato la profondità dei legami che uniscono le nostre Nazioni e i nostri popoli. Sono legami storici che nel tempo si sono arricchiti grazie a un rapporto sempre più intenso sul piano economico e sul piano politico.
Questo governo intende rafforzarlo con quello spirito di partenariato paritario di cooperazione nei confronti particolarmente delle Nazioni africane con le quali stiamo sulle quali stiamo dedicando buona parte delle nostre energie, quel Piano Mattei per l’Africa che abbiamo lanciato come idea di cooperazione allo sviluppo che possa aiutare i Paesi africani a crescere utilizzando al meglio le tante risorse di cui l’Africa dispone.
Al Primo Ministro Abiy ho ribadito che l’Italia è stata e continuerà a essere al fianco di un’Etiopia unita e stabile, a maggior ragione in questa fase cruciale del suo percorso di pacificazione nazionale e di consolidamento democratico.
L’Etiopia è per noi un perno nella stabilità del Corno d’Africa, nella stabilità di tutto il continente africano. Per questa ragione l’Italia intende sostenere il suo pieno sviluppo, perché noi abbiamo l’ambizione di essere un partner privilegiato della Regione e intendiamo svolgere quel lavoro con sempre maggiore e determinazione.
Nel corso del colloquio abbiamo condiviso riflessioni sulle evoluzioni positive del conflitto nella Regione dei Tigrè, seguite alla recente firma dell’accordo della cessazione delle ostilità. Attribuiamo all’attuazione dell’accordo grande importanza.
Ho sottolineato al Primo Ministro la nostra soddisfazione per il lavoro che il governo sta facendo e ho assicurato che l’Italia continuerà a fare la sua parte, come ha fatto finora.
Sul piano bilaterale voi sapete che la nostra cooperazione economica è un elemento importante e di questo abbiamo parlato molto, perché crediamo che quella cooperazione possa crescere. C’è una presenza stabile di imprenditori italiani, di aziende italiane stimate per il lavoro che sanno fare.
Crediamo che ci siano molti ambiti nei quali aumentare gli investimenti italiani e aumentare questa cooperazione a partire dal piano energetico che, come sapete, è una delle questioni principali sulle quali stiamo lavorando, ma anche infrastrutture e molti altri settori. Sul settore della difesa ci piacerebbe lavorare a una cooperazione maggiore nel campo della formazione per i giovani etiopi anche come strumento per favorire, oltre agli investimenti delle aziende italiane, anche la capacità di avere persone che, di quegli investimenti e grazie a quegli investimenti, possano crescere nel lavoro e possano contribuire alla crescita della loro nazione.
Noi abbiamo in programma nelle prossime settimane una missione in Etiopia – andrò io e alcuni Ministri del governo – che vorremmo fosse accompagnata anche da imprenditori italiani, quindi una missione anche imprenditoriale. Adesso individueremo la data e la organizzeremo in tempo rapido.
Voi conoscete il grande impegno della cooperazione italiana in Etiopia attraverso il quale l’Italia ha sempre assicurato un sostegno allo sviluppo del Paese, ai bisogni della popolazione. La giornata di oggi è stata anche quella che ci ha consentito la sottoscrizione di una dichiarazione congiunta che dà il via al nuovo programma triennale di cooperazione allo sviluppo in favore dell’Etiopia del valore di 140 milioni di euro, di cui 100 milioni a credito e 40 milioni sotto forma di doni.
È un programma di aiuti molto importante e conferma la nostra volontà di continuare e accompagnare il percorso di sviluppo dell’Etiopia ponendo un forte accento su iniziative destinate in parte alla formazione, alla creazione di posti di lavoro a favore dei giovani, che possano essere dotati di competenze tecniche e professionali per migliorare la loro aspettative.
A questa importante firma se ne è aggiunta un’altra: il Vice Presidente del Consiglio e Ministro deli Affari esteri e della Cooperazione, Antonio Tajani, e il Ministro delle finanze di Etiopia, Ahmed Shide, hanno firmato due ulteriori accordi per l’erogazione di crediti per 42 milioni di euro per iniziative sulle fiere del tè, del caffè e sulle infrastrutture idriche nelle aree aride dell’Etiopia.
Quindi sono molto, molto soddisfatta di questo incontro, sono soddisfatta della nostra amicizia e sono certa che continueremo a fare insieme un lavoro straordinario.
Grazie.