Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Canale Fede e Ragione

Draghi: Algeria primo fornitore di gas dell’Italia

Draghi-Tebboune

Il Presidente Draghi: l’Algeria è il primo fornitore di gas del nostro Paese.

Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dopo la firma degli accordi con il Presidente della Repubblica algerina democratica e popolare Abdelmadjid Tebboune. Il premier si è recato in Algeria per il IV Vertice intergovernativo Italia – Algeria, da lui co-presieduto con il presidente Tebboune

Hanno partecipato al vertice il Ministro degli Esteri Di Maio, dell’Interno Lamorgese, della Giustizia Cartabia, della Transizione ecologica Cingolani, delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Giovannini, per le Pari opportunità e la Famiglia Bonetti. Dopo la cerimonia di adozione delle dichiarazioni finali e la firma di accordi, il Presidente Draghi e il Presidente Tebboune hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa.

Nel pomeriggio il Presidente Draghi è intervenuto all’inaugurazione del Business Forum al Centro Internazionale di Conferenze (CIC).

Il IV Vertice Intergovernativo Italia-Algeria: la firma degli accordi

Le dichiarazioni alla stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi e Presidente della Repubblica algerina democratica e popolare Abdelmadjid Tebboune.

 

Il testo della dichiarazione del premier Draghi

Buongiorno a tutti,

È un grande piacere essere di nuovo qui ad Algeri per presiedere il quarto Vertice Intergovernativo tra Italia e Algeria.
Questo vertice è l’ultimo di una serie di incontri istituzionali tra i nostri Paesi.
Voglio ricordare in particolare le Visite di Stato del Presidente Mattarella ad Algeri lo scorso novembre e del Presidente Tebboune a Roma lo scorso maggio, oltra alla mia visita di aprile.
Ringrazio ancora una volta il Presidente Tebboune e il Governo algerino per la calorosa ospitalità.

L’Algeria un partner molto importante per l’Italia.  Lo è nel campo energetico, nell’industria e nell’attività imprenditoriale, nella lotta alla criminalità, nella ricerca della pace e della stabilità nel Mediterraneo.

La Dichiarazione Congiunta e le intese appena firmate riflettono l’ampio spettro di collaborazione tra i nostri Paesi.  Questo include la giustizia, lo sviluppo sociale, la cooperazione industriale, i lavori pubblici, la transizione energetica, la promozione culturale. Voglio ringraziare le nostre amministrazioni per il lavoro svolto per questo Vertice, che sarà di grande beneficio per i nostri cittadini e per le nostre imprese.

Questo Vertice ha anche confermato il nostro partenariato privilegiato nel settore energetico.  In questi mesi, l’Algeria è diventato il primo fornitore di gas del nostro Paese. Nei giorni scorsi, la società algerina Sonatrach ha comunicato il prossimo rilascio di 4 miliardi di metri cubi di gas verso l’Italia nell’ambito dell’accordo firmato con ENI ad aprile. Si tratta di un’accelerazione rispetto a quanto previsto, e anticipa forniture ancora più cospicue nei prossimi anni.

Collaboriamo anche alle forniture e allo sviluppo di fonti rinnovabili, in particolare dell’idrogeno verde e dell’energia solare, eolica e geotermica.
La transizione energetica è fondamentale per i nostri Paesi e fondamentale per l’Unione Europea.

Il Vertice di oggi è anche l’occasione per riaffermare l’impegno di Italia e Algeria per la stabilità e la prosperità del Mediterraneo, messe a dura prova dall’invasione russa dell’Ucraina.  L’Italia è da tempo impegnata in prima linea per sbloccare il transito di cereali dai porti del Mar Nero ed evitare una crisi alimentare catastrofica. Il Governo italiano si è attivato subito per favorire un accordo tra Russia e Ucraina su questo tema. Gli sviluppi nei negoziati in Turchia della scorsa settimana sono un segnale incoraggiante, che ora deve essere consolidato.

Come ha ricordato il Presidente Tebboune, Italia e Algeria continuano a lavorare per la pace nel Mediterraneo, a partire dalla crisi libica e dalle difficoltà che affronta la Tunisia.  Sono certo sapremo dare un contributo decisivo alla stabilità di questi Paesi, nel rispetto della loro sovranità.

L’amicizia tra Italia e Algeria è essenziale per affrontare le sfide che abbiamo davanti – dalle crisi regionali alla transizione energetica.  Vogliamo continuare a lavorare insieme per la prosperità delle nostre imprese e dei nostri cittadini, per il futuro del Mediterraneo.

Grazie.

Comments

comments