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La Scuola d’Estate

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Torna la Scuola d’Estate, il programma di attività volontarie del MIUR per studentesse e studenti, da giugno a settembre

Torna la Scuola d’Estate, il programma del Ministero dell’Istruzione per coinvolgere, su base volontaria, studentesse e studenti da giugno a settembre. Sono previsti laboratori artistici e di scrittura creativa, musica, canto, competenze digitali, educazione alla cittadinanza attiva, alla legalità e alla cura dei beni comuni, inclusione, musica e canto, sport. Previste attività con gli studenti e per l’accoglienza dei ragazzi ucraini.

Sono più di 57.000 i progetti da realizzare in 3.119 istituti scolastici. Sono state pubblicate le graduatorie dei fondi PON per la scuola – risorse europee per il Piano Estate 2022. Questo il link per le graduatorie. Le proposte progettuali saranno realizzate con un budget di 179 milioni di euro, che, spiega il Miur “rappresentano una delle fonti di finanziamento messe a disposizione per la realizzazione delle attività”.

Dal sito web del Ministero dell’Istruzione

Con riferimento al bando PON, i moduli didattici autorizzati sono 57.046 per un totale di 1.711.380 ore di attività. Nella ripartizione delle risorse quest’anno si è data priorità, per le regioni del Nord e del Centro Italia, alle scuole che non avevano partecipato alla scorsa edizione del Piano estate. In totale, sono 1.061.824 le studentesse e gli studenti coinvolti in 3.119 scuole, di cui 2.030 del primo ciclo, 1.058 del secondo ciclo e 31 Centri di Istruzione per gli adulti.

Le scuole hanno inviato progetti per attivare soprattutto moduli di potenziamento delle competenze linguistiche (17%), di rafforzamento nelle materie STEM (14%), sul digitale (10%) e per l’educazione motoria (10%). Saranno attivati anche moduli di arte, teatro e scrittura creativa (9%), per il rinforzo della competenza alfabetica funzionale (19%) e in materia di consapevolezza ed espressione culturale (9%), musica e canto (5%). Tra gli altri: laboratori creativi e artigianali per la valorizzazione dei beni comuni, competenza imprenditoriale, educazione alla cittadinanza attiva e alla cura dei beni comuni, educazione alla legalità e ai diritti umani.

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