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Alert e emergenze

Coronavirus: 46.638 persone positive, 7.024 guarite

Dalla conferenza stampa dal Dipartimento della Protezione Civile, l’aggiornamento a domenica 22 marzo 2020 alle 18.00.

Sono intervenuti alla conferenza stampa del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro. Attualmente sono 46.638 le persone che risultano positive al coronavirus. Le persone guarite sono 7.024, mentre i deceduti sono 5.476. Questo numero potrà essere confermato solo dopo le indagini da parte dell’ISS – Istituto Superiore di Sanità, che valuterà le cause effettive dei decessi. Ad oggi, in Italia sono stati 59.138 i casi totali.

Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della protezione civile  ha commentato l’elevato numero di morti di sabato 21 marzo, ovvero 793, spiegando che in Italia – a differenza di altri paesi – sono considerate morte per Coronavirus anche le persone che avevano comunque patologie gravi e molto gravi. “Ricordo che noi conteggiamo tutti – ha affermato – e non facciamo distinzione per e con Coronavirus”.

Simile anche il commento di Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità: “Il bilancio dei morti di oggi segna numeri molto importanti. Ma le caratteristiche sono le stesse e si parla di persone particolarmente fragili: una popolazione con età media intorno agli 80 anni, con una o più patologie”. Dopo il video della conferenza stampa, la suddivisione dei casi per ciascuna regione italiana.

Questi, suddivisi per regione, i casi attualmente positivi.

  • 17.885 in Lombardia.
  • 6.390 in Emilia Romagna.
  • 4.644 in Veneto.
  • 4.127 in Piemonte.
  • 2.231 nelle Marche.
  • 2.144 in Toscana.
  • 1.351 in Liguria.
  • 1.272 nel Lazio.
  • 866 in Campania.
  • 738 in Friuli Venezia Giulia.
  • 885 nella Provincia autonoma di Trento.
  • 648 nella Provincia autonoma di Bolzano.
  • 748 in Puglia.
  • 596 in Sicilia.
  • 539 in Abruzzo.
  • 500 in Umbria.
  • 354 in Valle d’Aosta.
  • 327 in Sardegna.
  • 260 in Calabria.
  • 81 in Basilicata.
  • 52 in Molise.

Link aggiornamento del Dipartimento della Protezione Civile.

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